Osservo le nuvole che si muovono nel cielo.
Sono lunghi solchi profondi,
bianche cicatrici striate di grigio che
lasciano intravvedere squarci di cielo così
azzurro, così limpido!
E’ lo stesso paesaggio della mia anima,
offuscata dal grigio dei pensieri tristi,
percorsa da rabbia e dolore eppure,
ancora così pulita.
Ma le nuvole non sono immobili,
il vento le sospinge, fa mutare i colori e, con essi,
le mie emozioni.
Il potere del vento mi possiede,
desidero essere aquila, nuvola, aria.
Leggera, veloce e muta,
persa nel silenzio del tempo.